
Ecco gli emendamenti approvati in Commissione Bilancio
La Commissione Bilancio alla Camera ha dato il suo via libera al decreto Rilancio, approvando una serie di emendamenti che adesso dovranno ottenere l’ok definitivo dall’Aula. Il testo può dirsi quello definitivo perché, anche se poi dovrà passare al Senato, quest’ultimo non avrà tempo di apportare ulteriori modifiche perché la norma scade il 18 luglio e dovrà quindi limitarsi a convertirla in legge. E così, mentre Governo e maggioranza non hanno ancora trovato un’intesa per portare il tanto discusso decreto Semplificazioni in Cdm, almeno l’iter di un testo che dovrebbe appunto rilanciare l’economia italiana dopo il Coronavirus si avvia alla conclusione.
Come abbiamo accennato, molte sono le novità introdotte nel testo. Intanto è stato approvato un emendamento sottoscritto da tutti i capigruppo in commissione, prima firmataria Giorgia Meloni (FdI), che istituisce un fondo, con un primo stanziamento di 46 milioni per il 2020, per aumentare le pensioni agli invalidi al 100% da 286 euro a 516 euro al mese. La norma fa seguito a una sentenza della Corte costituzionale del 23 giugno che afferma il diritto ai 516 euro per gli invalidi civili totali anche prima dei 60 anni (ora previsti dalla legge) qualora abbiano redditi annui fino a 6.714 euro.
Poi sono stati inseriti incentivi per acquistare auto Euro 6: si tratta di un un bonus fino a 3.500 euro (1.500 a carico dello Stato, se il venditore ne concede almeno due mila) per chi acquista un’auto euro 6 rottamando una vecchia di 10 o più anni. Senza rottamazione l’incentivo si dimezza.
Il bonus vale sulle auto con un prezzo non superiore a 40 mila euro (Iva esclusa) acquistate entro il 31 dicembre 2020. Il bonus monopattini e biciclette sta andando meglio del previsto ed è per questo motivo che è stato incrementato il fondo di altri 20 milioni di euro. L’ecobonus al 110% per le ristrutturazioni energetiche potrà essere utilizzato anche per le seconde case e per le villette a schiera. Restano escluse le abitazioni signorili, ville o castelli
Novità anche in fatto di smart working: le persone con disabilità o comunque affette da particolari patologie che li rendono più esposti ai rischi del contagio, possono pretendere di lavorare in smart working per tutta la durata della pandemia, ma solo se è compatibile con le mansioni svolte.
I voucher per viaggi e vacanze cancellati a causa del virus fino al 30 settembre saranno validi per 18 mesi. Se non saranno stati utilizzati per altre prenotazioni, alla scadenza del periodo daranno diritto al rimborso della cifra anticipata. Stesso discorso per i biglietti dei concerti.
Per il prossimo anno scolastico le classi potranno essere formate anche da meno di 15 alunni. Sempre sul fronte Scuola, raddoppiano i fondi per le paritarie che arrivano a 300 milioni di euro. Aumenta l’età a cui devono fare riferimento i progetti per i centri estivi. Non più 3-14, ma 0-16; progetti per i quali si potranno utilizzare i finanziamenti aggiuntivi da 150 milioni di euro stanziati con il testo base del Decreto Rilancio.
Viene esteso di un altro mese (inizialmente la scadenza era al 31 luglio) il periodo entro il quale i genitori di bambini fino a 12 anni dipendenti di ditte private possono usufruire di un congedo straordinario della durata di 30 giorni retribuito al 50%. Vengono prorogati anche i contratti a termini: sia per gli apprendistato che per i contratti a tempo determinato viene deciso che nel caso in cui questi siano stati sospesi per un certo periodo causa lockdown scatterà un prolungamento per un periodo pari a quello di sospensione; Via libera anche alla fruizione continuata delle 9 settimane in più di cassa integrazione: le ultime 4 cioè non dovranno più essere utilizzate per forza dal primo settembre in poi.
Ora la discussione passa in Aula dove il Governo chiederà il voto di fiducia e la scadenza sarà mercoledì 7 luglio.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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