
Atteso rapporto in settimana
Boris Johnson sarebbe pronto ad iniziare ad eliminare gradualmente la tecnologia Huawei dalla rete 5G della Gran Bretagna entro quest’anno. Nonostante quindi il via libera annunciato dal premier a gennaio, il governo britannico, stando a quanto anticipa la stampa, potrebbe rivedere il ruolo del colosso cinese. Le sanzioni statunitensi, che proibiscono a Huawei di utilizzare tecnologie basate su brevetti americani, potrebbero aumentare i rischi di un coinvolgimento del gruppo nell’infrastruttura domestica del Regno Unito.
La GCHQ, l’agenzia governativa che si occupa dell’intelligence e della cibersicurezza (Government Communications headquarters), sta riesaminando la situazione e dovrebbe presentare un primo rapporto all’Esecutivo già nei prossimi giorni. In questo contesto il premier ha già espresso i suoi dubbi. “Non voglio una situazione in cui l’infrastruttura nazionale potrebbe essere controllata da un’agenzia di stato potenzialmente ostile. Dobbiamo valutare come procedere con grande attenzione“.
Stando alla stampa, il nuovo rapporto degli esperti della sicurezza è critico al punto che Johnson sarà costretto a presentarlo in Parlamento entro la fine del mese. A Westminster intanto c’è disagio sulla presenza di ditte cinesi nell’industria britannica. In particolare 60 deputati conservatori sarebbero contrari alla partecipazione di Huawei nella telefonia 5G.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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