
Il Tesoro è soddisfatto. “Valutiamo una prossima emissione entro l’anno”
Btp Futura ha sbancato. La prima giornata di emissione del titolo, dedicato esclusivamente agli investitori retail, si è conclusa con ordini superiori a 2,37 miliardi di euro. E’ quanto emerge dai dati di borsa. In particolare lo strumento, lanciato dal Tesoro per sostenere la ripresa economica del Paese (leggi qui), ha chiuso con ordini per 65.373 pari ad un controvalore di 2.375.779.000 di euro.
Facendo un paragone con il precedente titolo, nel suo primo giorno di emissioni, il Btp Italia aveva raccolto ordini per un valore di quattro miliardi, quasi il doppio. C’è però da dire che il nuovo titolo è dedicato esclusivamente agli investitori retail, quindi “confrontare con la precedente emissione Btp Italia è un paragone non particolarmente appropriato”, ha sottolineato il responsabile della Direzione del debito pubblico del Tesoro, Davide Iacovoni.
Proprio lui, interpellato dalla Cnbc, non ha escluso la possibilità di un nuovo collocamento entro la fine dell’anno. “Questo strumento rientra in una policy più generale del Tesoro per allargare la base di investitori che acquistano direttamente titoli di Stato – ha sottolineato Iacovoni. – Ricordo però che è solo il primo giorno. Abbiamo ancora davanti tutta la settimana”.
Piedi per terra a parte, c’è però da dire che i risultati finora raggiunti dimostrano che forse possiamo cavarcela da soli e che non abbiamo poi tutta questa necessità di indebitarci utilizzando il Mes, uno strumento che ci continuano a propinare come indispensabile per risollevare l’economia ma che in realtà potrebbe nel futuro metterci in guai seri, riducendoci alla schiavitù per chissà quanto tempo.
di: Maria Lucia PANUCCI
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