“Il vertice Ue del 17-18 luglio non sarà quello risolutivo”
La Banca Centrale Europea resta al momento a guardare dato che non ha intenzione di operare nuove correzioni o rafforzare ulteriormente le sue misure anticrisi messe in campo contro l’emergenza. A confermarlo è stata la stessa presidente Christine Lagarde, in una intervista rilasciata al Financial Times. «Abbiamo fatto così tanto – ha detto – che abbiamo un po’ di tempo per valutare attentamente i dati che giungeranno».
E sul prossimo vertice Ue, in programma il prossimo 17-18 luglio, non è così ottimista che possa essere quello risolutivo. «Non scommetterei tutto su un accordo già il 18 luglio – avverte. – Mi concederei tempo fino alla fine del mese per assicurarci di arrivare a un esito positivo».
La Lagarde è sempre più orientata verso una green economy ed ha aperto la porta anche alla conduzione dei massicci piani di acquisti di titoli tenendo conto degli obiettivi climatici. «Voglio esplorare ogni strada possibile per combattere il cambiamento climatico. Questo è un punto su cui spingo con molta forza – ha detto. – Coloro che dovessero cedere alla tentazione di ridimensionare l’importanza delle questioni ambientali a causa della crisi pandemica vivranno per pentirsene. Ho figli e nipoti. Non voglio dover guardare quegli occhi e quelli di altri che mi chiedono: “Cosa avete fatto?“».
di: Maria Lucia PANUCCI
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