
Per la Coldiretti pesa il vuoto dei turisti: -10 milioni a giugno
Quella 2020 sarà una stagione estiva poco golosa. Nonostante infatti il caldo sia arrivato non decolla il consumo di gelati in Italia che fa segnare un calo del 20% soprattutto per il vuoto lasciato dai turisti stranieri a causa dell’emergenza Covid. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti in riferimento all’andamento della domanda del famoso dolce artigianale che, in periodi normali, sviluppa un fatturato annuale di 4,2 miliardi di euro.
A pesare è stato sicuramente il maltempo che ha colpito e sta colpendo tutt’ora a macchia di leopardo la nostra bella Italia, ma sopratutto il fatto che a giugno sono mancati 10 milioni di turisti italiani e stranieri impattando negativamente sui settori legati all’ospitalità e al food. “La situazione è preoccupante considerato che – spiega la Coldiretti – per la produzione delle 39 mila gelaterie presenti in Italia sono occupati 74 mila lavoratori e vengono utilizzati 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti; il tutto con un evidente impatto sulle imprese fornitrici impegnate a garantire ingredienti di qualità“.
Insomma il Coronavirus non ha risparmiato a quanto pare nessun comparto produttivo, neanche quello del gelato artigianale che ci vede leader nel mondo per quanto concerne la produzione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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