
Ha battuto al ballottaggio la super favorita ministra spagnola dell’Economia Nadia Calvino
Pascal Donohoe, ministro delle Finanze irlandese, è a sorpresa il nuovo presidente dell’Eurogruppo. Alla fine ha battuto al ballottaggio quella che sembrava essere la super favorita, la ministra spagnola dell’Economia Nadia Calvino appoggiata da Italia, Germania, Francia e Spagna. Hanno quindi avuto la meglio i Paesi del Nord, guidati dall’Olanda.
Dopo un primo turno di votazioni andato a vuoto in cui era in corsa anche il lussemburghese Pierre Gramegna, che si è poi ritirato dalla contesa, nello scontro a due Donohoe ha sconfitto a sorpresa la sua rivale favorita.
Donohoe, 45 anni, ministro delle finanze da tre anni, è considerato un gestore prudente del bilancio, che ha riportato il suo Paese all’interno delle regole europee dopo una profonda recessione. È anche considerato il rappresentante di una storia di successo dal momento che l’Irlanda è uno dei Paesi che chiesero gli aiuti europei e che fu sottoposto alla cura della vecchia troika da cui però uscì più forte, con una crescita sempre più alta della media Ue.
Donohoe è un candidato considerato neutrale nella partita del Recovery fund. «Nel corso della mia presidenza lavorerò con tutti per capire come la nostra valuta comune possa essere il fondamento per rispondere e superare queste grandi sfide», è stato il suo primo commento.
La grande sfida che lo attende dopo l’estate sarà relativa al ripristino del Patto di Stabilità, attualmente sospeso in via temporanea (leggi qui). I nordici spingono per tornare alle regole di prima non appena l’emergenza sarà finita, mentre gli altri vorrebbero prendere tempo, magari aspettando di ridiscutere quelle stesse regole, come vorrebbe il commissario all’economia Paolo Gentiloni che aveva lanciato la revisione del Patto a febbraio, pensando di finire la discussione entro l’anno.
Il mandato di Donohoe prenderà ufficialmente il via il 13 luglio, succedendo al portoghese Mario Centeno.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
Ti potrebbe interessare anche: