
Listini americani e asiatici in rosso. Previsti il rating sul debito sovrano di Fitch e la fine dell’emissione del Btp Futura
Apertura con il segno meno nell’ultima seduta della settimana per Borse europee che proseguono così i cali di ieri. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 scivola dlelo 0,57%. A Francoforte il Dax perde lo 0,51%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,72%.
Gli investitori si muovono cauti di fronte al continuo aumento di casi da Coronavirus, soprattutto negli Stati Uniti che hanno registrato un nuovo picco di oltre 60 mila casi. Preoccupano le parole del consigliere per la salute della Casa Bianca, Anthony Fauci, secondo il quale gli Stati con nuovi casi in rapida espansione dovrebbero seriamente considerare un nuovo lockdown. Anche l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha avvertito che la diffusione del virus, che ha già infettato più di 12 milioni di persone a livello globale, sta peggiorando nella maggior parte del mondo. A Melbourne, la seconda città più grande dell’Australia, è scattato il lockdown con 288 nuovi casi, mentre Hong Kong, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe pronta a chiudere di nuovo le scuole.
Giornata di giovedì negativa per i principali indici statuitensi, con il solo Nasdaq che ha terminato le contrattazioni in terreno positivo a +0,53%. Chiusura in rosso invece per il Dow Jones (-1,39%) e l’S&P 500 (-0,56%). Battuta d’arresto anche per i listini asiatici dopo il rally degli ultimi giorni, a causa delle cattive notizie sulla pandemia globale. Shanghai è in ribasso del -1,21%, interrompendo così la striscia di 8 giornate consecutive al rialzo. Segno meno anche per Hong Kong (-2,01%) e Tokyo (-0,69%).
Valute ancora una volta poco mosse. L’euro scambia al ribasso rispetto al dollaro del -0,13% a 1,126. la sterlina perde il -0,19% sulla divisa americana a 1,257 e il biglietto verde è debole a sua volta rispetto allo yen giapponese (-0,28% a 106,88).
Giornata negativa per le commodities: il Wti torna sotto i 40 dollari al barile, scambiando a 38,92 in ribasso del -1,77%. Brent in rosso del -1,42% a 41,75 dollari al barile. Male anche l’oro, sebbene in misura più contenuta: -0,07% a 1.802 dollari l’oncia.
Dal fronte macro oggi giungeranno i dati sulla produzione industriale dell’Italia nel mese di maggio. Ad aprile il dato aveva fatto registrare un -20,1% su base mensile. In serata l’agenzia Fitch annuncerà la revisione del rating dell’Italia. Sul fronte emissioni, oggi si concluderà invece l’offerta di collocamento del nuovo Btp Futura. Ieri, quarto giorno di collocamento, il titolo di Stato ha ottenuto richieste per 561 milioni di euro, salendo a un totale di 5,78 miliardi. Per mantenere le attese di 7 miliardi, ci dovrebbe essere oggi una domanda di oltre un miliardo ma sembra difficile. L’emissione si chiude alle 13.
di: Maria Lucia PANUCCI
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