La maggioranza delle aziende conferma una riduzione nel proprio fatturato a causa della pandemia
Peggiorano le aspettative di ripresa delle imprese sulla situazione economica generale. A dirlo è Bankitalia che ha condotto una indagine tra maggio e giugno intervistando le aziende italiane con almeno 50 addetti.
Secondo il report sono peggiorati i giudizi sulla situazione economica generale nel secondo trimestre del 2020 rispetto alla precedente indagine condotta in marzo. Le attese a breve termine sulle vendite sono invece meno pessimistiche, così come quelle sulle proprie condizioni operative.
L’istituto rivela che la maggioranza delle imprese indica che il proprio fatturato ha subito una riduzione a causa della pandemia e prefigura che la propria attività torni ai livelli prevalenti prima della crisi sanitaria in poco meno di un anno; solo il 3% delle aziende ritiene di non poter più tornare a livelli di fatturato pari a quelli precedenti la diffusione del Covid-19.
Anche i giudizi sulle condizioni di accesso al credito sono lievemente peggiorati rispetto al trimestre precedente. Circa metà delle imprese ha infatti avanzato richiesta di liquidità nel quadro delle misure di supporto introdotte dai recenti decreti governativi, riuscendo ad accedervi in forma totale o parziale nel 70% dei casi.
In peggioramento le condizioni per investire: i piani di spesa prefigurano una riduzione degli investimenti nel complesso del 2020, riconducibile soprattutto alla caduta già registrata nella prima metà dell’anno.
Le attese sull’occupazione restano sfavorevoli nel settore dell’industria in senso stretto e nei servizi, mentre sono tornate positive nell’edilizia.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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