
Mancano i turisti stranieri per un buco da 12 miliardi
Più di 9 italiani su 10 faranno le vacanze nel Belpaese, precisamente il 93%, la percentuale più elevata da almeno 10 anni, il 16% in più rispetto allo scorso anno. Le mete più ambite saranno Puglia, Toscana e Sicilia. E’ quanto rileva l’osservatorio Confturismo-Confcommercio sull’indice di fiducia del viaggiatore relativo a giugno, secondo cui perdura ancora la crisi delle città e luoghi d’arte, al quarto posto tra le preferenze, menzionate dal 15% contro il 22% dello scorso anno. Per il 7%, che invece opterà per mete estere, la scelta non può che restringersi al panorama europeo dove a Grecia, Francia e Spagna, già in auge lo scorso anno, si aggiunge come new entry l’Austria che sostituisce l’Inghilterra, normalmente presente fra le destinazioni top dell’era pre-Covid.
L’elemento rilevante resta però la qualità della vacanza programmata: quasi 4 intervistati su 10 pensano di fare una vacanza breve, di 2 o 3 giorni, non lontano da casa.
Quest’anno i grandi assenti saranno quindi gli stranieri. Un buco che costerà all’Italia ben 12 miliardi per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. «Lo scorso anno – ricorda la Coldiretti. – In Italia ci sono stati oltre 16 milioni di cittadini stranieri per motivi di vacanza durante i mesi di luglio, agosto e settembre, che quest’anno rischiano di essere praticamente azzerati dalle preoccupazioni e dai vincoli resi necessari per affrontate l’emergenza Coronavirus».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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