
Il sì arriva anche dalla Fondazione Monte di Lombardia
Fondazione Monte di Lombardia aderisce all’ops di Intesa Sanpaolo: il consiglio all’unanimità ha deciso di conferire il 4% a Ca’ de Sass. La notizia arriva nel giorno in cui anche i grandi soci bresciani di Ubi Banca rompono gli indugi e aderiscono all’offerta pubblica di Intesa. A parlare al Giornale di Brescia è il presidente del Sindacato Azionisti, Franco Polotti: «Siamo per l’adesione alla proposta di Intesa – ha detto. – Il Covid ha imposto nuove riflessioni coerenti con storia, stile e valore». Al tempo stesso precisa: «Alla luce dell’andamento di mercato sono convinto, anzi certo, che Intesa abbia ben chiaro che per raggiungere la maggioranza del 66,67% debba riconsiderare la proposta economica per conquistare una convinta adesione all’Ops. Questa è la concreta e legittima aspettativa dei nostri azionisti che non può essere disattesa».
Con l’8% circa di azioni controllato dal patto bresciano, mentre mancano 8 giorni lavorativi alla conclusione dell’Ops, le adesioni all’offerta sono poco meno del 15% dei titoli.
Nell’ipotesi in cui l’Ops di Intesa non raggiunga la soglia del 50% e Ubi resti indipendente, il ceo di Ubi, Victor Massiah ha ribadito: «Non posso fare nomi per mille motivi ma con la delega di fattibilità datami al Cda è concretizzabile entro la fine dell’anno un’operazione industriale». Dello stesso avviso anche la presidente Letizia Moratti: «Abbiamo in serbo progetti di crescita e di sviluppo bellissimi».
di: Maria Lucia PANUCCI
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