
L’attività è partita dalla procura di Francoforte. Cinque i modelli di auto finiti sotto la lente d’ingrandimento
Brutte notizie arrivano da Fca. Dopo l’annuncio di questa mattina sull’ampliamento della partnership in ambito di tecnologie per la guida autonoma con Waymo per la produzione di veicoli leggeri, si apre un sipario negativo, che getta ombre sul famoso gruppo automobilistico.
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Torino sta effettuando alcune perquisizioni nei confronti di società appartenenti ad Fca sulla base di una possibile frode in commercio. L’ipotesi è che su alcuni modelli siano stati installati dispositivi non conformi alla regolamentazione europea, per cui le emissioni inquinanti sarebbero superiori a quelle rilevabili in sede di omologazione. In particolare cinque sono i modelli diesel di auto del gruppo Fca sotto osservazione.
L’indagine coordinata dal pm Vicenzo Pacileo è condotta in accordo con la Procura di Francoforte, e il coordinamento internazionale dell’operazione, che coinvolge anche la Svizzera, è stato possibile per la fattiva collaborazione di Eurojust.
di: Maria Lucia PANUCCI
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