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La richiesta è stata rigettata e senza alcuna spiegazione
Quella che state per leggere è una storia paradossale che forse solo in Italia poteva capitare. Nel 1984 un manutentore di Monza, Bernardino Villa, oggi 63enne ed in pensione, aveva presentato all’Inps una domanda di ricongiunzione previdenziale. Lavorava infatti per aziende private ed enti pubblici e dal giorno della richiesta è stato un continuo rimbalzare tra gli sportelli di Monza e Milano. Tutte le volte gli rispondevano che la risposta sarebbe arrivata dopo due settimane. Peccato che invece si sono degnati di rispondere da Roma dopo ben 36 anni, rigettando la domanda e senza dare nessuna spiegazione. Una beffa nella beffa insomma. «Quando il mio assistito presentò quella richiesta, Freddie Mercury si esibiva a Sanremo e al Governo c’era un pentapartito presieduto da Bettino Craxi. In questi 36 anni, mentre il signor Villa aspettava una risposta dall’Inps, si sono alternati 22 governi e 17 presidenti del Consiglio, l’Urss non esiste più e Freddie Mercury è morto». ha tentato di scherzare il legale del mal capitato, Claudio Orlando, che ha denunciato tutto al quotidiano Il Giorno, perché non finisse nel dimenticatoio.
Di divertente la storia ha ben poco. Uno può ridere per non piangere. Villa è andato in pensione l’anno scorso grazie a quota 100, ma i conti del suo assegno non tornano: «Nei contributi previdenziali c’è un buco di 2 anni risalente al suo periodo da dipendente pubblico (Villa aveva lavorato tra gli altri anche per l’ospedale San Gerardo e per il Comune di Monza) – ha continuato l’avvocato. – Ora seguire le posizioni previdenziali è compito specifico dell’Inps, ma in passato gli enti erano diversi e quando si passava da una categoria all’altra bisognava ricorrere alla ricongiunzione. Ed era compito dell’ente versare a quello successivo i contributi per il calcolo finale della pensione».
Oggi che Villa è in pensione l’assegno mensile risulta inferiore rispetto alla cifra a cui il 63enne avrebbe diritto. Il problema è che alla richiesta di ricongiunzione presentata nel 1984 la risposta è arrivata solo oggi e per giunta è stata una interminabile attesa che non è valsa proprio a nulla.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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