
“Valutiamo proroga Cig di 18 settimane e incentivi assunzioni”
«La nostra economia ha iniziato la risalita, dai minimi di marzo-aprile. Stimiamo che la ripresa proseguirà a giugno e luglio, tuttavia il secondo trimestre registrerà in media una forte caduta del Pil con altrettanto marcato rimbalzo nel terzo trimestre». Queste le parole del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione al Parlamento su Pnr e nuovo scostamento di bilancio (leggi qui).
Il titolare del Tesoro è entrato nel merito del decreto Agosto, il terzo varato dal Governo per affrontare l’emergenza Covid-19 (guarda qui). «Proseguirà l’attività di sostegno alla liquidità che potrà contare su misure di carattere fiscale: saranno riprogrammate le scadenze relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza prevedendo la possiblità di rateizzare il debito fiscale su un orizzonte temporale definito in modo da assicurare che per il 2020 si riduca sensibilmente il peso dell’onere che altrimenti graverebbe su contribuenti in difficoltà – ha aggiunto. – Saranno ulteriormente differiti i termini per la ripresa della riscossione attualmente fissati al 31 agosto».
E’ sul tavolo anche l’opzione di prorogare la Cassa integrazione. «Il Governo ritiene fondamentale proseguire e rendere più selettiva la Cig con misure di sostegno all’occupazione con la proroga di 18 settimane della Cig e incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato», ha precisato il titolare del Tesoro. Gualtieri ha voluto ricordare che le misure lanciate dall’Esecutivo in risposta alla crisi scatenata dalla pandemia del Coronavirus hanno permesso di salvare 1,5 milioni di posti di lavoro.
Con il decreto agosto saranno destinati alla scuola circa 1,3 miliardi per consentire le assunzioni a tempo determinato di docenti e per acquistare le strutture, compresi i famosi mono banchi.
Gualtieri assicura anche che non ci sarà una doppia plastic tax europea e nazionale e neanche la patrimoniale.
In merito al Recovery fund, Gualtieri ha parlato di “un’occasione unica che l’Italia non può permettersi di lasciarsi scappare“. Ecco allora che il Recovery Plan, Piano a cui il Governo sta lavorando, sarà un piano con obiettivi precisi e molto dettagliato. «Vogliamo essere tra i primi Paesi a presentarlo, perché vogliamo lavorare da subito per il rilancio dell’economia italiana», ha concluso.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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