L’Europa viaggia in ordine sparso. Milano è la peggiore
Wall Street avvia gli scambi a piccoli passi, senza sbilanciarsi. Il Dow Jones consolida sui 26.379 punti, mentre risulta in lieve aumento l’S&P-500 che si porta a 3.232 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+0,7%); come pure, in frazionale progresso l’S&P100 (+0,3%).
Le Borse europee continuano a muoversi in ordine sparso con Milano che segna la performance peggiore, mentre va avanti a pieno ritmo la stagione delle trimestrali, con i numeri dei grandi colossi tech Usa in calendario. Gli investitori sono attenti anche alle notizie sulla diffusione del virus, con nuovi focolai in Europa, in una giornata ricca di appuntamenti sia nel Vecchio Continente, sia negli Stati Uniti, dove sale l’attesa soprattutto per le decisioni della Fed in materia di politica monetaria (leggi qui). C’è attesa anche per il processo ai big della tecnologia, Amazon, Apple, Google e Facebook (approfondisci qui).
A Piazza Affari brusco scivolone per Saipem nel giorno della pubblicazione della semestrale, inferiore alle attese e con un outlook decisamente cauto. La prima parte dell’anno è stata archiviata con 885 milioni di perdita, contro l’utile di 15 milioni dello stesso periodo 2019. Fermate in volatilità con un calo di oltre 8 punti percentuali nelle prime battute di contrattazione le Tenaris, che hanno poi limitato le perdite ma restano in coda al listino.
Focus anche sulle banche. L’attenzione è sui conti di colossi come il Santander e Deutsche Bank. Il Santander ha perso 11 miliardi di euro nel terzo trimestre dopo 12,6 miliardi di svalutazioni mentre Deutsche Bank è in rialzo in Borsa dopo i buoni numeri dei tre mesi e gli accantonamenti per far fronte agli effetti del Covid-19. In calo, invece Barclays che ha registrato un crollo del 91% dell’utile netto. In Italia sul fronte bancario gli occhi sono puntati su Intesa Sanpaolo e Ubi Banca: sebbene l’ops della banca guidata da Carlo Messina si chiuda domani, le adesioni hanno già superato il 71%.
Sul mercato valutario, continua la marcia al rialzo dell’euro nei confronti del biglietto verde: la moneta unica passa di mano a 1,1741 dollari. Il prezzo dell’oro viaggia sempre a livelli record.
di: Maria Lucia PANUCCI