
La cerimonia è in programma alle 18.30. Prima il Capo dello Stato incontrerà i parenti delle 43 vittime del crollo del Morandi, avvenuto il 14 agosto di due anni fa
Oggi è la giornata di Genova e della sua rinascita. Viene inaugurato alle 18.30 il nuovo ponte San Giorgio, bianco, semplice ma al tempo stesso elegante, costituito da 18 pile in cemento armato e 19 campate, l’ultimo orgoglio dell’architetto Renzo Piano, costruito in 15 mesi di lavoro no stop.
Nel pomeriggio il nuovo viadotto autostradale, lungo 1.067 sopra il torrente Polcevera, verrà finalmente riconsegnato alla città con una cerimonia concepita nel segno della sobrietà come chiesto dai familiari delle vittime del Morandi, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, il premier Conte ed il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’inaugurazione avviene a poco meno di due anni dal crollo del ponte progettato da Riccardo Morandi e costruito tra il 1963 e il 1967. Prima della cerimonia, nella sede della Prefettura di Genova, il presidente della Repubblica incontrerà, in via riservata, i parenti delle vittime.
La bandiera di Genova e quella italiana accompagneranno l’inaugurazione del nuovo ponte. Lo scenario sarà spettacolare: la cerimonia inizierà con l’inno nazionale a cui seguirà la lettura dei nomi delle vittime del Ponte Morandi che verranno omaggiati con tre minuti di silenzio. Al taglio del nastro le frecce tricolori dipingeranno nel cielo il vessillo di San Giorgio, la croce rossa in campo bianco simbolo della città. E poi la nave scuola Amerigo Vespucci, della Marina Militare, al tramonto davanti a Genova si illuminerà con il tricolore. A fare da colonna sonora all’inaugurazione sarà una versione inedita di Creuza de ma di Fabrizio De André, realizzata su iniziativa di Dori Ghezzi e con la collaborazione di 18 grandi artisti italiani tra cui Mina, Zucchero, Diodato, Gianna Nannini, Mauro Pagani, Giua, Vinicio Capossela, Vasco Rossi, Paolo Fresu, Vittorio De Scalzi, Jack Savoretti, Antonella Ruggiero, Francesco Guccini, Ivano Fossati, Ornella Vanoni, Giuliano Sangiorgi, Cristiano De André, Sananda Maitreya. E’ prevista anche la benedizione del viadotto da parte del nuovo vescovo di Genova, monsignor Tasca.
Su un piccolo palco allestito sul ponte, con Mattarella e Conte, ci saranno anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. In tutto sono circa 500 le persone che parteciperanno tra invitati e giornalisti. «Il nuovo ponte di Genova ha molti significati per la città e la regione ma anche per l’Italia intera – ha detto Toti. – È un modello di efficienza per tutto il Paese e i lavori del suo cantiere, che sono andati spediti con il progetto realizzato in circa un anno dalla demolizione dei resti del Morandi, sono stati osservati con ammirazione anche all’estero. È un cantiere che non si è mai fermato, nemmeno nei momenti più difficili. Spero che tutto questo diventi un esempio di come debba ripartire tutta l’Italia, con regole nuove, semplici e con il coraggio, da parte di chi amministra, di prendersi delle responsabilità. Io ho sempre pensato che quel cantiere dovesse andare avanti, non solo per riportare una regione e un Paese alla normalità, ma anche per rispettare la memoria di chi ha perso la vita in quel crollo, per rispetto del dolore dei loro familiari e per tutte le persone che hanno sofferto per quella tragedia. Per tutti noi quel ponte avrà molti significati, sicuramente quello del ricordo ma anche della rinascita».
Per Renzo Piano quella di oggi è una giornata di festa ma anche di dolore. Intervistato da La Stampa ha confessato: «Quello di oggi per me è un momento sospeso fra due sentimenti profondi. C’è il cordoglio per le 43 vittime, il lutto che deve ancora essere elaborato, che non è ancora diventato storia. La sofferenza che abbiamo dentro. E c’è l’orgoglio per il lavoro portato a termine dalle 1184 persone che hanno costruito il ponte. Ciascuno di loro ne ha fatto praticamente un metro e hanno diritto ad essere orgogliosi, fieri. Li ho sempre visti con la luce negli occhi, e nessuno ha mai detto no, non si può fare. È stato un lavoro serio, non un miracolo».
Sulla cerimonia pesa l’incognita del maltempo: sulla Liguria è stata emanata un’allerta meteo gialla per piogge e temporali che riguarderà la zona di Genova fino alle 22 di oggi.
Nonostante le probabili piogge, noi di Business24 saremo lì sul ponte per seguire l’inaugurazione. Non perdetevi le dirette sul nostro canale Youtube e continuate a leggerci sul nostro sito per rimanere aggiornati.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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