
Si tratta di Olexandr Boguslayev, 42 anni, residente a Montecarlo ma con cittadinanza di Grenada, figlio del presidente della Motor Sich, storico fornitore dell’aviazione russa
L’isola di Gallinara, al largo di Albenga (in provincia di Savona), è stata venduta ad un magnate ucraino per 10 milioni di euro. Il fortunato in questione è Olexandr Boguslayev, 42 anni, ucraino residente a Montecarlo ma con cittadinanza di Grenada, figlio di Vyacheslav Boguslayev, 81 anni, politico e industriale, presidente della Motor Sich, uno dei più grandi produttori mondiali di motori per aerei, missili ed elicotteri, storico fornitore dell’aviazione russa.
L’isola è una riserva naturale, uno dei luoghi del cuore segnalati nell’ambito del censimento del FAI, già sede di un’importante abbazia medievale, passata di mano varie volte e ceduta definitivamente a privati nel 1842. Come spiegato nella legge regionale n. 11 del 26/04/1989 non ci si può costruire nulla, introdurre piante o animali non caratteristici del luogo con eccezione delle colture orticole, accendere fuochi liberi all’aperto, abbandonare rifiuti di qualsiasi tipo ed in qualsiasi entità, esercitare la caccia, asportare o danneggiare rocce fiori piante animali, transitare con mezzi motorizzati fuori dalla strada di collegamento esistente tra il porto e la vetta ed utilizzare su tale strada mezzi di trasporto meccanici a benzina o diesel. Insomma sull’isola l’attività umana è fortemente limitata.
Nonostante questo il magnate l’ha voluta acquistare. La vendita è stata finalizzata dai 9 gruppi familiari piemontesi e liguri che per oltre 40 anni l’hanno posseduta in comproprietà tramite la società Gallinaria srl. L’affare si è concluso a metà luglio, ma l’atto è sottoposto a prelazione da parte di Stato, Regione e Comune e sarà perfezionato nei prossimi mesi.
L’affare non è andato giù a vari esponenti politici. «La notizia della vendita della Gallinara ad un magnate dell’Europa dell’Est per 10 milioni di euro è sconcertante e lascia l’amaro in bocca. Ma non tutto è perduto. Lo Stato, come la Regione e i Comuni possono far qualcosa per fermare questa operazione immobiliare e preservare l’isolotto. Un intervento urgente da parte della Regione e del Comune non è solo auspicabile, ma necessario perché l’isola venga tutelata e soprattutto resa fruibile ai turisti», ha detto il consigliere provinciale e comunale di Forza Italia Eraldo Ciangherotti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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