Si conferma tonica anche l’Europa grazie alle cure per il Covid
Wall Street apre in rialzo dopo che la Food and Drug Administration ha concesso l’autorizzazione ad utilizzare il plasma sanguigno per curare il Covid. Questo trattamento ha infuso ottimismo al mercato, assieme alla notizia che i casi di contagi negli Usa sono diminuiti del 22% rispetto a due settimane fa, mostrando che la pandemia potrebbe essere sotto controllo. E così il Dow Jones balza di oltre 220 punti (+0,79%), a quota 28.146 punti; il Nasdaq avanza di oltre 134 punti (+1,15%), a 11.441 punti circa, mentre lo S&P 500 fa +0,78% (+26 punti), a 3.423 punti.
Si conferma molto positivo il tono delle Borse europee: Milano, Francoforte, Parigi, Londra e Madrid salgono tutte più di due punti, spinte in particolare dal comparto energetico, anche in scia al recupero del petrolio, dai tecnologici e dal settore chimico.
Gli investitori spostano l’attenzione dalle tensioni tra Washington e Pechino sul commercio e guardano con un cauto ottimismo ai progressi sul fronte di cure e vaccini per il Covid-19: in Italia è stata avviata la sperimentazione sull’uomo di un candidato vaccino made in Italy allo Spallanzani di Roma, mentre negli Stati Uniti il presidente Trump, anche in ottica elettorale, intende bypassare i normali standard e procedure per mettere il vaccino sperimentale su cui lavorano AstraZeneca e l’università di Oxford su una corsia preferenziale, di fatto accelerandone l’approvazione per l’uso negli Stati Uniti. Inoltre, la Fda, l’autorità americana di supervisione del mercato alimentare e farmaceutico, ha autorizzato l’uso di emergenza del plasma delle persone guarite dal Covid-19 per curare i malati.
APiazza Affari tutto il Ftse Mib è in territorio positivo. StMicroelectronics è la migliore del listino con un rialzo superiore ai due punti. Protagonisti già da varie sedute, i tecnologici continuano a correre anche nella prima seduta della settimana. Bene anche Azimut, Eni, Prysmian e Interpump. In coda, comunque in rialzo, Nexi, Banco Bpm e Amplifon.
Il petrolio, dopo i cali della settimana scorsa, è in rialzo: il Wti scadenza ottobre sale dello 0,7% a 42,62 dollari al barile, mentre il Brent di pari scadenza cresce dello 0,7% a 44,66 dollari al barile. Sul mercato valutario, l’euro è in rialzo e passa di mano a 1,1829 dollari. In calo l’oro, sulla scia di una maggiore propensione al rischio da parte degli investitori: l’oncia scende dello 0,4% a 1.940,10 dollari.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: