L’economista Williamson avverte: “Aspettiamo i prossimi mesi per confermare la risalita”
L’Eurozona conferma il trend di ripresa ad agosto del settore manifatturiero, anche se in leggera flessione rispetto al forte recupero di luglio. Lo conferma l’ultimo report di JHS Markit sui PMI, gli indici sulle aspettative dei direttori acquisti delle aziende manifatturiere.
Ebbene, l’indice PMI manifatturiero è stato confermato in calo a 51,7 punti, in linea con la stima preliminare e le attese, rispetto ai 51,8 punti del mese precedente. L’indicatore dello stato di salute delle aziende si conferma comunque al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque fra recessione ed espansione.
A livello nazionale, il PMI in Italia si è portato a 53,1 punti dai 51,9 precedenti, risultando al di sopra dei 52 del consensus. Il PMI della Germania è salito a 52,2 punti rispetto ai 51 precedenti, ma risulta al di sotto dei 53 del consensus. Il dato della Francia si è attestato a 49,8 punti, sopra le attese (49), dai 52,4 precedenti, mentre la Spagna registra un peggioramento a 49,9 punti dai 53,5 del mese precedente e rispetto ai 52,8 attesi. «Il settore manifatturiero è al momento stato favorito da un’ondata di domanda repressa ma con una capacità produttiva ridotta. I dati dei prossimi mesi saranno quindi importantissimi nel salutare la sostenibilità della ripresa», ha commentato il capo economista di IHS Markit, Chris Williamson.
di: Maria Lucia PANUCCI
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