
Bene Banco Bpm, Unicredit e Mps con successo bond
Milano è la migliore in Europa stamattina dove l’indice Ftse Mib sale dello 0,47% a 19.643 punti. Sul titolo fa bene Eni che guadagna lo 0,53% a 7,73 euro, Tenaris l’1,54% a 4,88 euro e Saipem lo 0,63% a 1,76 euro. Positiva anche Tim (+1,13% a 0,4022 euro) che non risente delle dichiarazioni a La Stampa del ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, secondo cui non è detto che alla fine l’ex monopolista telefonico avrà il 50,1% della futura società della rete unica a banda larga (leggi qui cosa ha detto durante l’intervista). Debole invece STM (-0,08% a 24,18 euro) che risente del forte calo del Nasdaq di ieri e non beneficia del fatto che a luglio le vendite globali di chip sono state pari a 35 miliardi di dollari, +5% anno su anno.
Tra le banche si mettono in mostra soprattutto Banco Bpm (+3,87% a 1,421 euro), Unicredit (+1,61% a 8,149 euro) grazie al risiko bancario: le spagnole Caixabank e Bankia hanno avviato trattative per una potenziale fusione. Un deal che creerebbe un leader nella penisola iberica e rappresenterebbe la più grande integrazione degli ultimi anni nel settore bancario spagnolo. Le trattative sono, comunque, ancora in fase preliminare. Bene anche Mps (+1,83% a 1,45 euro) che ieri ha emesso un bond da 300 milioni di euro con scadenza a dieci anni, richiamabile dopo cinque, e con un rendimento annuale dell’ 8,5%. L’operazione era stata chiesta dalla Bce, posta come condizione al via libera alla cessione delle sofferenze (guarda qui).
Atlantia passa a quota 14,94 euro (+1,74%) dopo che ieri è arrivato il via libera dal consiglio di amministrazione alla costituzione della società Autostrade Concessioni e Costruzioni che nasce dalla scissione di Autostrade per l’Italia (Aspi) e che includerà sino all’88% dello stesso capitale di Aspi detenuto dalla holding della famiglia Benetton (approfondisci qui).
Exor invece, che ha chiuso il primo semestre dell’anno con una perdita consolidata di 1,3 miliardi di euro, dovuta all’impatto negativo della pandemia, scende dell’1,33% a 10,62 euro. Per il resto, si segnala il +1,03% a 31,40 euro di Interpump che intende dare esecuzione a un programma di acquisto di azioni proprie per un totale di 600.000 titoli da effettuarsi tra il 7 settembre e il 31 dicembre al prezzo massimo di 34,5 euro per azione.
di: Maria Lucia PANUCCI
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