
Pesa il peggioramento congiunturale e le misure per il Covid
Calano le entrate tributarie. Nei primi 7 mesi dell’anno l’erario ha incassato 230.948 milioni di euro, 19.195 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-7,7%). Lo si legge in una nota del Ministero dell’economia e delle finanze, in cui si precisa che “la variazione negativa riflette sia il peggioramento congiunturale sia le misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria“.
Infatti, dopo l’andamento positivo registrato nel primo bimestre dell’anno, (+5,4%) legato, in particolare, alla dinamica favorevole dei versamenti dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze e di quelli dell’imposta sostitutiva dovuta sulle forme pensionistiche complementari e individuali, nei mesi successivi la diminuzione del gettito delle entrate tributarie è stato influenzato dagli effetti dei vari interventi normativi che hanno disposto la sospensione dei vari versamenti.
Questi potranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, per un importo pari al 50% in un’unica soluzione entro il 16 settembre o mediante rateizzazione fino ad un massimo di quattro rate mensili. Il restante 50% delle somme dovute può essere effettuato, sempre senza sanzioni e interessi, con un massimo di 24 rate mensili con il versamento della prima entro il 16 gennaio 2021.
di: Maria Lucia PANUCCI
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