“Il decreto interministeriale per la sua formazione è stato inviato all’esame dei Ministeri competenti”
Salvaguardare l’occupazione e aprire a nuove alleanze quando l’attività sarà rilanciata. Sono questi gli obiettivi che la ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha delineato in audizione alla Camera per la newco Alitalia che avrà un capitale iniziale di 20 milioni per arrivare a una dotazione finale di tre miliardi. «Il tema occupazionale è in cima alle nostre preoccupazioni – ha ribadito la De Micheli. – Il mandato agli amministratori è salvaguardare i livelli occupazionali, compatibilmente con la tempistica legata al mercato».
Il Governo non intende mantenere il controllo totale della compagnia per sempre ma “una volta realizzata la fase iniziale del piano industriale, ci saranno le condizioni per poter accede sul mercato delle compagnie aeree alla possibilità di costruire alleanze, sinergie, oltre che eventuali compartecipazioni“.
Il piano industriale, a detta della ministra, dovrà essere “ambizioso“. «Su come vogliamo realizzare la compagnia nei prossimi cinque anni, confermiamo alcune delle indicazioni già date, ovvero ribilanciamento del lungo, medio e breve raggio, bilanciamento del traffico corporare e leisure, flotta rinnovata per comprimere i costi e bilanciamento della flotta in leasing e flotta in proprietà», ha specificato la ministra.
Il Piano industriale sarà sviluppato dal management, approvato dal CdA e sarà presentato nel dettaglio alle Camere. I numeri degli aerei, del personale e della flotta saranno chiari quando sarà terminato questo percorso che dovrebbe durare circa 30 giorni dalla costituzione della newco stessa.
I lavori per il debutto hanno messo il turbo dato che il decreto interministeriale per la sua formazione è stato inviato all’esame dei Ministeri competenti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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