
Solo sul 3,4% di 744 mld di euro l’azione di recupero del fisco può compiersi
Il 96,6% delle cartelle esattoriali è carta straccia. Dalla montagna di 744 miliardi di crediti che lo Stato vanta nei confronti dei contribuenti solo 25 sono infatti ancora recuperabili. Lo ha detto il sottosegretario del ministero dell’economia Maria Cecilia Guerra secondo cui “per l’esercizio 2019, a fronte di somme rimaste da riscuotere in conto residui relative ai primi due titoli di entrata (entrate tributarie ed entrate extra tributarie), pari a complessivi 827.227 milioni di euro, 744.746 milioni di euro attengono alle somme iscritte a ruolo per le entrate di competenza dell’Agenzia (riscossione di imposte dirette e indirette e connesse componenti di sanzioni e interessi). Di tale magazzino residuo nel consuntivo 2019 la percentuale di svalutazione è stata valutata dall’Agenzia nella misura del 96,6 per cento“.
Si è arrivati a questi dati tenendo conto dell’ incidenza delle posizioni relative a soggetti falliti, incidenza delle posizioni relative a soggetti deceduti o ditte cessate, incidenza delle posizioni relative ad altri soggetti ritenuti nullatenenti.
A conti fatti dunque solo sul 3,4% di 744 miliardi di euro l’azione di recupero del fisco può compiersi.
di: Maria Lucia PANUCCI
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