
Il dl Semplificazioni modifica il Codice della strada e, con lui, anche le regole sulla circolazione
Dall’autovelox alle Ztl: sono molte le novità introdotte dal decreto Semplificazioni che modificano il Codice della strada e, con lui, anche le regole sulla circolazione.
Per quanto riguarda gli autovelox se prima i controlli automatici erano possibili solo sulle strade urbane di scorrimento (viali a carreggiate separate con semafori a tutti gli eventuali incroci), ora si aggiungono anche le altre strade urbane. Ritornano quindi gli autovelox selvaggi anche in città, senza che ci sia la volante della polizia a evidenziarne la presenza, ma pur sempre con l’obbligo del cartello preventivo contenente l’avviso e l’ordinanza della Prefettura che autorizzi tali forme di controlli automatici.
Per gli amanti della bicicletta vengono istituite le cosiddette “strade urbane ciclabili'”, dove automobilisti e ciclisti dovranno convivere: il limite di velocità sarà di 30 km/h e i conducenti dei veicoli a motore dovranno dare la precedenza alle biciclette che transitano o si immettono (anche da luoghi privati).
Altra novità arriva sul fronte delle Ztl. A stabilire come dovranno essere posizionate le telecamere non sarà più il ministero dei Trasporti ma il Comune.
Vengono inoltre aumentati i poteri degli ausiliari della sosta che potranno elevare le multe per divieto di sosta non più solo sulle strisce blu, come attualmente previsto. I dipendenti comunali e delle imprese municipalizzate potranno decidere la rimozione forzata dei veicoli parcheggiati davanti ai cassonetti dei rifiuti o in un punto in cui impediscono la pulizia delle strade, così come nelle corsie preferenziali.
di: Maria Lucia PANUCCI
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