
“I Paesi Ue devono monitorare con attenzione i finanziamenti”
«Le mafie puntano ai soldi del Recovery Fund, bisogna vigilare sui fondi in arrivo». A lanciare l’allarme è il direttore esecutivo di Europol, Catherine De Bolle, che ha chiesto di monitorare con attenzione i finanziamenti legati all’emergenza Coronavirus perché nel Vecchio Continente si sta già registrando un “incremento delle infiltrazioni nell’economia” da parte delle organizzazioni criminali.
«I fondi costituiti dagli Stati membri sono già presi di mira dalle organizzazioni criminali e prevediamo lo saranno ancora di più – ha sottolineato ancora De Bolle a Roma in occasione dell’incontro tra i capi delle polizie europee per fare il punto sulle minacce criminali collegate alla pandemia. – E’ fondamentale che i Paesi Ue comprendano che le mafie hanno puntato i fondi stanziati per superare la crisi prodotta dal Covid -19».
Dalla politica arriva un grido d’allarme a non sottovalutare questo importante problema. «Il Recovery Fund rappresenta un’opportunità di rilancio dell’economia europea dopo la crisi scatenata dal Coronavirus. Se non vogliamo perdere questa occasione storica, dobbiamo alzare un muro contro le infiltrazioni della criminalità organizzata che in tutta Europa. Auspichiamo dunque che la Commissione europea ascolti i preziosi consigli di Europol affinché le regole per il finanziamento dei progetti siano efficaci e prevedano i necessari controlli di legalità», hanno detto in una nota congiunta Laura Ferrara e Sabrina Pignedoli, europarlamentari del Movimento 5 Stelle che però tengono a precisare: «La velocità con la quale le risorse devono essere messe a disposizione degli Stati membri non deve essere confusa con la superficialità nei controlli. Il monitoraggio costante dell’utilizzo delle risorse deve essere sempre garantito».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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