Segnali di ripresa in Italia grazie alle misure stanziate dal Governo
In Europa il mercato dell’auto è ancora in profondo rosso e continua a risentire degli effetti legati alla pandemia da Coronavirus. Dopo il calo del 39,5% dei primi 6 mesi dell’anno, si sono registrate contrazioni del 3,7% in luglio e del 17,6% in agosto. I dati arrivano da Acea, l’associazione dei costruttori europei, che sottolinea come il saldo dei primi 8 mesi dell’anno sia di 7.267.621 immatricolazioni con una contrazione di quasi il 33%.
In questo lasso di tempo il risultato peggiore lo ha registrato la Spagna (-40,6%), seguita dal Regno Unito (-39,7%), dall’Italia (-38,9%), dalla Francia (-32%) e dalla Germania (-28,8%).
Quanto al nostro Paese sono emersi i primi segnali di ripresa. Il confronto di agosto con lo stesso mese del 2019 è ancora negativo, ma il decremento è appena dello 0,4%. Il merito, spiegano dal Centro Studi Promotor, va indubbiamente agli incentivi alla rottamazione introdotti dal decreto Rilancio.
Tra le singole case automobilistiche Fca ha chiuso lo scorso mese con una flessione di quasi il 7% con 50.585 vetture immatricolate. Migliora anche la quota di mercato che è salita dal 5,1% al 5,7%. Cali a doppia cifra, invece, per Volkswagen che ha segnato un -24,2% (quota di mercato in discesa dal 27,7% al 25,5%). Le francesi Psa e Renault hanno registrato una flessione rispettivamente del 19% e del 22,8%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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