
Trasporto aereo e alimentazione sono tra le prime cause di emissioni di CO2 nell’atmosfera
Il 10% della popolazione mondiale ha un reddito superiore ai 35 mila dollari l’anno: si tratta di 630 milioni di persone su oltre 7 miliardi. Soltanto l’1% ha un’entrata che si aggira intorno ai 100 mila dollari l’anno. Una percentuale minima che però influisce moltissimo sulle stime dell’inquinamento. I più ricchi del mondo, infatti, provocano il 52% delle emissioni di anidride carbonica: più del doppio rispetto alla metà di popolazione più povera.
Lo studio condotto da Oxfam e dallo Stockholm Environment Institute prende in esame il periodo di tempo compreso tra il 1990 e il 2015. Le quantità di CO2 nell’atmosfera sono aumentate del 60% in 25 anni e l’1% della popolazione ricca ha influito tre volte di più rispetto alle persone che si muovono ai margini della povertà.
Gran parte di queste emissioni sono dovute ai trasporti: i voli aerei principalmente e in generale tutti i mezzi ad alto contenuto di carbonio. Anche il cibo vuole la sua parte: gli alimenti ad alto impatto come avocado, mango e carne rossa influiscono negativamente sulle stime.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: