Le tre direttrici saranno: l’aumento della digitalizzazione, l’aumento delle persone con competenze digitali, l’incremento dell’uso consapevole della rete per leggere giornali e riviste
Il settore dell’editoria sarà una delle priorità per l’uso delle risorse del Recovery fund e il Governo sta già lavorando a un piano complessivo di rilancio del comparto. Lo ha assicurato Andrea Martella, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega per l’editoria. «Il piano su cui stiamo lavorando – ha spiegato in un’audizione nella commissione cultura della Camera – punta alla realizzazione di un vasto programma di investimenti. Le tre direttrici saranno l’aumento della digitalizzazione, l’aumento delle persone con competenze digitali, l’incremento dell’uso consapevole della rete per leggere giornali e riviste».
Tra le misure allo studio c’è l’idea di “allargare al settore editoriale gli incentivi di Industria 4.0, introdurre il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, sostenere gli investimenti in cyber security e per il rafforzamento tecnologico”.
Martella ha spiegato che la dotazione finanziaria sarà adeguata agli obiettivi e quantificata quando sarà definito il piano del Governo. «La pandemia ha aumentato la domanda di un’informazione accurata e di qualità – ha aggiunto. – Rafforzare il sistema dell’informazione vuol dire rendere più forti i sistemi economici e sociali in Italia e in Europa. Siamo in presenza di condizioni eccezionali e abbiamo l’opportunità di mettere in sicurezza il nostro sistema editoriale».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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