
Investirà in salute, istruzione, apprendimento automatico e biotecnologia
Anche Spotify vuole contribuire all’innovazione dell’Europa. In particolare lo vuole fare il suo ceo Daniel Ek che ha annunciato che impegnerà oltre un miliardo di euro delle proprie risorse in start-up europee.
Investirà su salute, istruzione, apprendimento automatico e biotecnologia ed in particolar modo contribuirà allo sviluppo di quei nuovi strumenti focalizzati sull’innovazione scientifica. «Voglio fare la mia parte – ha detto. – Sappiamo tutti che una delle maggiori sfide è l’accesso al capitale».
Secondo Forbes, il ceo di Spotify ha un patrimonio che si aggira sui 3,6 miliardi di dollari e questo vuol dire che sta destinando circa un terzo della propria ricchezza in questo progetto.
L’Europa è spesso vista come in ritardo rispetto agli Stati Uniti e alla Cina per quanto riguarda la tecnologia. D’altronde le più grandi aziende tecnologiche, come Amazon, Microsoft o Tencent, non sono certo nate nel Vecchio Continente. Ma all’Europa mancano molti fondi e spesso i grandi “cervelloni” fuggono altrove per mettere a punto le loro idee.
Ecco allora che Ek vuole dare il suo contributo permettendo ad alcune startup di sviluppare i loro progetti, finanziandoli di tasca sua. «Mi sento davvero frustrato quando vedo gli imprenditori europei rinunciare alle loro fantastiche idee e venderle ad aziende non europee perché non hanno i soldi per finanziarle o quando alcuni dei talenti tecnologici più promettenti in Europa se ne vanno perché non si sentono apprezzati qui – ha spiegato. – Abbiamo bisogno di più super aziende che alzino il livello e possano fungere da ispirazione».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AFP
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