
Torna a calare il numero di persone in cerca di lavoro e gli inattivi
Prosegue anche ad agosto la crescita dell’occupazione già registrata a luglio. L’Istat ha registrato il mese scorso 83 mila occupati in più. L’aumento coinvolge sia uomini e donne, dipendenti, autonomi e tutte le classi d’età. E’ particolarmente intenso tra i minori di 35 anni (+1,0%, pari a +50 mila unità). Siamo comunque ancora lontani dai livelli pre Covid, dato che su base annua si registrano 425 mila unità in meno.
Torna a calare anche il numero di persone in cerca di lavoro: -0,9% pari a -23mila unità, dato che riguarda le donne e gli ultra 25enni, mentre tra gli uomini e i giovani di 15-24 anni i disoccupati aumentano. Il tasso di disoccupazione scende al 9,7% (-0,1 punti) ma tra i giovani sale al 32,1% (+0,3 punti).
Il calo degli inattivi (-0,5% pari a -65mila unità) coinvolge gli uomini e tutte le classi d’età ad eccezione dei 50-64enni. Il tasso di inattività scende al 35,5% (-0,1 punti).
Facendo invece un quadro annuale nell’arco dei 12 mesi aumentano sia le persone in cerca di lavoro (+1,2%, pari a +28 mila unità), sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+2,3%, pari a +306 mila).
Nonostante ad agosto, come nei mesi precedenti, le ore pro capite effettivamente lavorate, calcolate sul complesso degli occupati, risultino inferiori a quelle del 2019, il divario continua a ridursi: il numero di ore lavorate settimanalmente nel mese di agosto, pari a 25,5, è solo di 0,6 ore inferiore a quello registrato ad agosto 2019 e si riduce a 0,4 ore per i dipendenti.
di: Maria Lucia PANUCCI
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