
Stanziati 6,5 miliardi di dollari per arginare il crollo della domanda e mantenere a galla l’azienda
La Rolls-Royce Holdings Plc è stata una delle maggiori vittime nella filiera della produzione di motori a reazioni non solo nel Regno Unito ma anche a livello globale. Il settore ha riportato ingenti danni a causa della pandemia da Coronavirus che ha ridotto drasticamente il mercato dei viaggi a lunga distanza facendo sprofondare le azioni dell’azienda britannica dell’83%.
Per arginare la crisi e sostenere la produttività, Rolls-Royce ha chiesto un finanziamento di 6,5 miliardi di dollari che coprirà le attività della holding fino al 2022, data in cui è ragionevole supporre una ripresa. «È il periodo più difficile che il settore dell’aviazione ha dovuto affrontare in tempo di pace – spiega Warren East, amministratore delegato di Rolls-Royce – tempi senza precedenti richiedono un’azione senza precedenti. Il nostro obiettivo immediato è rafforzare la nostra posizione finanziaria e tornare a un flusso di cassa positivo».
Il finanziamento potrebbe concedere all’azienda il sostegno di cui ha bisogno per continuare a operare e concentrarsi maggiormente sui sistemi di difesa e alimentazione, nonché sulla propulsione sostenibile degli aerei. La società ha affermato di avere il sostegno di UK Export Finance per l’aumento di capitale oltre all’appoggio dei propri azionisti: «È importante non correre per i mercati azionari senza mettere in atto misure di auto-aiuto – conclude East – Non potremmo chiedere ai nostri azionisti di assumersi tutto il peso».
di: Micaela FERRARO
FOTO: EPA/ANSA
Ti potrebbe interessare anche: