
L’evento storico dedicato alla nautica internazionale sfida la pandemia e si conferma campione di sicurezza
Il Salone nautico di Genova è arrivato alla 60esima edizione, inaugurata con tutti gli onori il primo ottobre 2020 negli spazi della ex Fiera del mare della città.
Organizzato da Confindustria nautica, l’evento quest’anno assume una connotazione particolare dopo che altre fiere internazionali del settore, tra cui quelle rinomate di Cannes e Monte Carlo, hanno rinunciato per via della pandemia da Covid-19. «Il mondo ci guarda e questa è la dimostrazione del saper fare italiano – afferma Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica – questa edizione ha un significato speciale».
Il settore della nautica ha affrontato l’emergenza con le spalle coperte da un fatturato che nel 2019 ha sfiorato i cinque miliardi. Le prospettive sono rosee nonostante tutto, grazie alla resilienza dimostrata dalle aziende ma anche alla garanzia di qualità del made in Italy che rimane uno dei più apprezzati al mondo. «L’economia del mare è il punto di leva di rilancio del Paese – afferma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli – e ora dobbiamo puntare sempre di più sulla sostenibilità ambientale a cui il governo garantirà la sostenibilità economica».
Per poter aprire i battenti la kermesse è stata rimandata da settembre ad ottobre ed è stata istituita una task force che ha presentato un protocollo per la sicurezza di 180 pagine al Comitato tecnico scientifico. «Ha preso il via un edizione simbolo all’insegna della sicurezza e dell’efficacia – ha concluso Cecchi – un evento che è lo specchio di un settore di eccellenza nel nostro Paese e una vetrina strategica e irrinunciabile del made in Italy nel mondo».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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