
Entro mercoledì il nuovo Dpcm: stretta sulla movida, chiusura anticipata di bar e ristoranti
La curva dei contagi continua a salire in modo progressivo e visti i numeri degli ultimi giorni il Governo ha annunciato che con il nuovo Dpcm si metterà in atto una serie di interventi per limitare la seconda ondata e non pesare sugli ospedali.
Martedì il ministro della Salute presenterà il documento in Parlamento e la firma del premier arriverà non oltre la giornata di mercoledì.
Tra le misure che probabilmente rientreranno nel nuovo Dpcm, molte sono dirette a limitare la movida e gli assembramenti serali: chiusura dei bar e dei ristoranti alle ore 22 o 23 e l’utilizzo dei militari per far rispettare le regole fuori e dentro i locali. Inoltre dovrebbe essere reintrodotto l’obbligo di mascherina all’aperto. Restano valide le precedenti regole, il lavaggio delle mani e il distanziamento sociale, nonché il trasporto pubblico a capienza ridotta.
Probabilmente al Parlamento verrà chiesta anche la proroga dello stato d’emergenza al 31 gennaio del prossimo anno.
In Italia alcune Regioni scelgono la via della prudenza. Nelle Marche il neo-governatore Francesco Acquaroli ha presentato la sua prima ordinanza dopo la riunione con i vertici della Sanità marchigiana che prevede la reintroduzione della mascherina obbligatoria 24 ore su 24, anche all’aperto.
Con il Dpcm della prossima settimana dovrebbe essere affidata alle Regioni la possibilità di scegliere se restringere ulteriormente le misure di sicurezza.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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