
Approvati i progetti di scissione e l’alleggerimento dai crediti deteriorati e dalle passività
L’assemblea del Monte dei Paschi di Siena ha dato la sua approvazione al Piano Hydra, l’operazione messa in atto per alleggerire l’istituto dai crediti deteriorati e dalle passività.
Approvato anche il progetto di scissione parziale proporzionale di Mps Capital Service in favore di Mps, e il progetto di scissione parziale non proporzionale di Mps in favore di Amco, la società specializzata nella gestione di crediti deteriorati.
Ad Amco passano sia le passività detenute da Mps sia quelle appartenenti all’investment banking Mps Capital Service. Questo meccanismo comporta una riduzione del capitale sociale della banca di 1,1334
miliardi e consente ai soci di minoranza dell’istituto di mantenere inalterato il numero delle azioni proprie, senza aderire alla cosiddetta “opzione asimettrica” dello scorporo verso Amco.
Il primo passaggio dell’operazione è stata la cessione da parte di investment banking di Mps di una parte del proprio patrimonio costituito da elementi attivi ma soprattutto da elementi passivi, tra cui un portafoglio di crediti deteriorati finalizzato a essere successivamente trasferito ad Amco. Cosa che è avvenuta con il secondo passaggio, la scissione di Mps con la quale l’istituto madre ha ceduto sia gli Npl della controllata sia le proprie attività e passività.
L’operazione avrà efficacia da dicembre.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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