
2.260 aerei in meno in 10 anni. Minori ricavi per 200 miliardi di dollari
L’industria aeronautica è stata profondamente colpita dal Covid e lo sarà per i prossimi 10 anni. Boeing, il principale gruppo aerospaziale mondiale, ha rivisto al ribasso le previsioni sul mercato. Il gruppo americano prevede che ci sarà una domanda per 18.350 nuovi aerei commerciali fino al 2029, l’11% in meno rispetto al 2019, per un valore di 2.900 miliardi di dollari. Nelle previsioni pubblicate l’anno scorso Boeing stimava che ci sarebbero state consegne di 44.040 nuovi aerei commerciali in 20 anni: adesso la proiezione nei 20 ani è di 930 velivoli in meno. Il calo colpirà soprattutto gli aerei più grandi.
Il rapporto prevede un mercato totale del valore di 8.500 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni, comprendendo anche i prodotti per la difesa e spazio e i servizi. «Questa stima è inferiore di 200 miliardi a quella di 8.700 miliardi fatta un anno fa a causa della pandemia Covid-19», dice il gruppo.
Nell’aviazione commerciale quest’anno i passeggeri totali per km trasportati nel mondo saranno al livello del 2004, cioè un ritorno indietro di 16 anni. Ci vorranno quattro anni perché la domanda superi quella del 2019. E dunque anche l’industria ha davanti almeno altri quattro anni molto duri.
Solo nel lungo periodo l’industria stima di poter fare un parziale recupero, con una domanda di 43.110 nuovi aerei commerciali nell’arco di 20 anni, dal 2020 al 2039.
di: Maria Lucia PANUCCI
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