
Il governatore della Banca d’Inghilterra ha sottolineato la necessità di un accordo commerciale tra Gran Bretagna e Ue per mantenere le economie aperte
Il protezionismo non va a vantaggio di nessuno. Il governatore della Banca d’Inghilterra, Andrew Bailey, ha sottolineato la necessità di un accordo commerciale tra Gran Bretagna e Ue per mantenere le economie aperte nel dopo Brexit.
Attualmente l’economia britannica sta funzionando a un livello ancora inferiore del 7-10% rispetto al periodo pre Covid-19 e la ripresa prevede un percorso piuttosto lungo. A inizio agosto la Bank of England aveva previsto una recessione del 9,5% nel 2020 per il Regno Unito, seguita da un rimbalzo del 9% nel 2021. Stime che, nel quarto trimestre, potrebbero subire l’impatto delle nuove restrizioni introdotte per fermare il nuovo dilagare dell’epidemia del Coronavirus nel Paese (leggi qui).
Bailey si è, tuttavia, mostrato ottimista affermando che, nonostante il taglio del tasso di riferimento allo 0,1%, la Boe possiede ancora una “potenza di fuoco” per contrastare la crisi. Una carta che, qualora fosse necessario, non esiterà a giocare.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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