
E-skill richieste per 7 posti di lavoro su 10
Unioncamere nel corso dell’Internet governance forum Italia 2020 ha diffuso i dati relativi alla trasformazione digitale nel settore produttivo soffermandosi in particolar modo sui profili ricercati per le assunzioni e sulle e-skill più difficili da reperire.
«Per lavorare nelle imprese le competenze digitali sono richieste per 7 assunti su 10 pari a 3,2 milioni di dollari – spiega Unioncamere – il 28,9% di questi profili, ovvero circa 940 mila posizioni lavorative, è difficile da trovare per inadeguatezza o ridotto numero di candidati. Il risultato è spesso una carenza di competenze digitali per le Pmi».
Il mercato del lavoro non risponde alla trasformazione digitale che sta investendo il sistema produttivo, perché la difficoltà di reperimento per le e-skill digitali strategiche è del 36,4%. A questo dato si somma quello più preoccupante del numero di italiani che risulta attivo su internet: il 92% della popolazione. Segno che ad essere carente è la formazione, non gli strumenti. «Mi sono impegnata – assicura il ministro per l’Innovazione Paola Pisano – affinchè una parte delle risorse del Recovery fund sia destinata all’aggiornamento professionale e a migliorare le competenze digitali degli italiani». Per rafforzare le capacità dei cittadini servono scuole, università e percorsi di formazione adatti.
«La digitalizzazione delle imprese – conclude il presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli – oggi può valere da 3 a 7 punti di Pil. Per questo è urgente fare un salto di qualità per superare il gap delle competenze digitali di lavoratori e imprese, allineandole alle esigenze del mercato, e per colmare i ritardi infrastrutturali accumulati che ancora impediscono a tante persone di sfruttare appieno i vantaggi di internet veloce».
Ma occorre anche che l’Italia impari a trattenere gli studenti che si specializzano in queste discipline: la maggior parte dei giovani che va a cercare fortuna all’estero dopo la laurea, secondo una ricerca della Roma Business School, è esperta nel digital marketing, energy manager, data scientist e in generale in tutti i profili legati al Tech.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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