
Due Americhe agli antipodi e scintille sulla gestione della pandemia. Ma i toni sono stati pacati
Aborto, tasse, cambiamento climatico, sanità, proteste razziali e soprattutto emergenza Covid. Sono stati questi i temi al centro del primo ed unico dibattito tra il vicepresidente degli Stati Uniti, Mike Pence, e la candidata allo stesso posto nella corsa alla Casa Bianca per i Democratici, Kamala Harris.
Sul palco della Kinsbury Hall della Utah University, a Salt Lake City, divisi da un doppio vetro di plexiglass, i due sfidanti hanno avuto un dibattito acceso ma i toni sono stati molto più civili rispetto a quelli usati durante il duello tv della scorsa settimana tra Trump e Biden (leggi qui) e soprattutto non sono volati insulti.
Tra i protagonisti, a sorpresa, anche una mosca che ha infastidito a lungo il vicepresidente scatenando i social, con tanto di hashtag #fly2024.
Dal dibattito è emersa una visione opposta su tutto ma lo scontro più agguerrito ha riguardato, come era prevedibile, la lotta al Covid. «Gli americani sono stati testimoni del più grosso fallimento di una amministrazione presidenziale nella storia del nostro Paese», ha tuonato la senatrice californiana che ha accusato l’amministrazione Trump di aver nascosto e minimizzato la gravità del Coronavirus che invece ha fatto 210 mila morti per oltre 7,5 milioni di casi. La Harris ha evitato affondi personali contro il tycoon, ancora in convalescenza, ed ha usato toni sempre moderati anche per evitare quell’etichetta di “donna nera arrabbiata” che i repubblicani hanno cercato di attaccarle addosso. Ma la replica del suo avversario è stata pronta e pungente: «Il presidente ha messo la salute degli americani al primo posto e ha fatto quello che nessun altro presidente ha fatto, promuovendo la più grande mobilitazione dalla seconda guerra mondiale in termini sanitari».
Un altro elemento di scontro è stata la corsa al vaccino: «Tu e Biden state minando la fiducia pubblica nel vaccino in arrivo», ha lamentato Pence. «Lo prenderò se me lo dice Anthony Fauci, non Donald Trump», la replica della sfidante dem.
I due si sono scontrati educatamente su tutto, rivelando di rappresentare due Americhe agli antipodi. Ma hanno eluso più di qualche domanda, a partire da quella se hanno un piano per una eventuale successione in corsa, vista l’età avanzata dei candidati che hanno tifato via Twitter nel corso del duello: «Kamala Harris sta dimostrando agli americani perché l’ho scelta come mia vice. E’ intelligente, ha esperienza e combatte per la classe media. Sarà una incredibile vicepresidente», ha cinquettato Biden. «Mike Pence sta facendo benissimo! Lei è una macchina da gaffe», ha ribattuto Trump.
Secondo il sondaggio condotto da Cnn immediatamente dopo la fine del dibattito tra Pence e Harris, a vincere il duello è stata la candidata Democratica con il 59% delle preferenze, contro il 38% del primo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
Ti potrebbe interessare anche: