
Il commissario Leogrande spinge il Governo ad accelerare: “Alitalia ha in cassa solo 260 milioni”
La newco di Alitalia è in dirittura d’arrivo. A quanto si apprende, il decreto di costituzione della nuova società sarà firmato tra oggi e domani dai ministeri competenti ovvero Mef, Mit, Mise e ministero del Lavoro. Una volta partita la newco, potranno operare a pieno titolo anche i nuovi vertici, Fabio Lazzerini come amministratore delegato, e Francesco Caio in qualità di presidente. Ma soprattutto, una volta saliti sulla plancia di comando, Lazzerini e Caio potranno finalizzare il piano industriale che significa mettere in pratica le strategie presenti e future che dovrebbero garantire la sopravvivenza a una società attualmente fortemente provata dall’effetto Covid.
Bisogna accelerare i tempi visto che Alitalia ha in cassa solo 260 milioni. A lanciare l’allarme è stato il commissario straordinario Giuseppe Leogrande, sottolineando che di questi sono inclusi i 199 milioni ricevuti dallo Stato il mese scorso per i danni derivanti dal Covid che coprono però solo il periodo marzo-luglio 2020.
Fortunatamente Bruxelles consente di presentare nuove istanze sempre con riferimento al 2020, cosa che Leogrande ha fatto nei giorni scorso, sollecitando anche in questo caso un’accelerazione del processo di costituzione della newco.
Anche le opposizioni ed i sindacati spingono per una risoluzione celere della questione. «Alitalia è con l’acqua alla gola, dolosamente zavorrata da un governo che litiga su come spartirsi le poltrone del Cda della newco», afferma Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: AGI
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