
Il tempo è poco ed i nodi da sciogliere sono ancora tanti
«Siamo in una fase molto critica nei negoziati tra l‘UE e il Regno Unito. Siamo estremamente sotto pressione, il tempo sta finendo. Per questo ci aspettiamo progressi sostanziali da parte dei nostri amici britannici in alcune aree chiave, come la Governance, la concorrenza equa e la pesca». Lo ha detto il Ministro tedesco per gli Affari Europei Michael Roth, a margine del Consiglio Affari Generali a Lussemburgo, sottolineando la necessità di stringere sui tempi. «Siamo ben preparati per entrambi gli scenari – ha continuato Roth. – Tutti dovrebbero sapere che uno scenario senza accordo è quello peggiore, non solo per l’Ue ma anche per il Regno Unito. Ma siamo pronti anche per questo. Stiamo lavorando molto duramente su un buon accordo, sostenibile, che sia accettabile da entrambe le parti».
La scadenza è fissata per il prossimo Consiglio europeo del 15 e 16 ottobre, anche se con tutti i nodi ancora da sciogliere (guarda qui) e l’avvio della procedura legale da parte della Commissione Ue (leggi qui), si fa sempre più concreta la prospettiva di un “no deal” che però sarebbe svantaggiosa per entrambe le parti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: