
Ce lo spiega Lapo Secciani, fondatore e Amministratore Unico
L’etica è un valore importantissimo che le start-up stanno riscoprendo sempre di più.
LSH società benefit nasce nel giugno 2018 con l’obiettivo di produrre integratori nutraceutici innovativi che possano essere utili alle persone.
Il lavoro inizia nel laboratorio galenico dove gli esperti di LSH individuano formule nutraceutiche selezionando materie prime e principi attivi per la loro reale efficacia ed acquistando esclusivamente quelli garantiti da una filiera capace di certificare la loro provenienza. Una volta testati, i prodotti vengono immessi sul mercato previa registrazione al ministero della Sanità.
Il perno su cui ruota la start-up è la visione di business del suo fondatore: l’impresa altro non è se non un gruppo di persone che possono dare valore alla comunità. Per questo fin dall’inizio LSH società benefit ha deciso di destinare una cifra pari allo stipendio dell’amministratore o al 10% del fatturato, in beneficenza, allo scopo di aiutare le persone che ne hanno più bisogno. Inoltre la start-up sostiene diverse associazioni che fanno volontariato nel territorio modenese e nazionale.
I lavori che LSH porta avanti sono numerosi: non ultimo, il progetto sviluppato insieme al Santa Chiara LAB e all’università di Siena su due specifiche formulazioni attualmente in fase di brevetto, che mirano a contrastare il Coronavirus.
Inoltre con l’iniziativa Laboratorio 2000 l’azienda apre le porte ai giovani: ai ragazzi nati dopo il 2000 è offerta una borsa di studio per cimentarsi nel mondo del lavoro.
Per LSH società benefit l’impresa moderna deve distaccarsi dagli stereotipi che la riguardano, perché oggi un modello imprenditoriale non può sopravvivere se non offre anche opportunità al prossimo.