“Il recovery Fund è un’occasione irripetibile anche per questo settore”
Sale a 300 milioni la conta dei danni all’agricoltura a causa del maltempo che in questo mese di ottobre sta devastando l’Italia tra bombe d’acqua, nubifragi e grandinate. A lanciare l’allarme è la Coldiretti secondo cui le perturbazioni che si stanno diffondendo a macchia di leopardo sulle campagne stanno creando serie problemi alla vendemmia, in pieno svolgimento, ma anche alla raccolta di mele, pere e a quella delle olive e del riso, appena iniziata.
Le precipitazioni sempre più intense si abbattono su un territorio reso fragile dalla cementificazione e dall’abbandono con più di 9 comuni su 10 a rischio per frane o alluvioni. Sono infatti saliti a 7275 i comuni con parte del territorio in pericolo di dissesto idrogeologico, pari a 91,3% del totale. E proprio la cementificazione negli ultimi 25 anni ha fatto sparire oltre un quarto della terra coltivata (-28%) con la superficie agricola in Italia che si è ridotta ad appena 12,8 milioni di ettari.
I fondi europei possono essere quindi una grande occasione per risollevare un comparto, quello agricolo, in grande sofferenza. «L’Italia deve difendere il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile con un adeguato riconoscimento sociale, culturale ed economico del ruolo dell’attività nelle campagne – spiega la Coldiretti. – Il Recovery Fund è una opportunità per intervenire e realizzare una grande rete di bacini di accumulo capace di garantire una costante disponibilità di acqua per l’agricoltura e la produzione di energia rinnovabile».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: