
E’ la prima delle due tranche del prestito a tasso zero da due miliardi complessivi la cui durata è di 15 anni
La Banca europea per gli investimenti versa all’Italia un miliardo per la sanità. E’ la prima delle due tranche che l’istituto ha previsto per aiutare il nostro Paese a rafforzare strutture e organici in seguito all’emergenza Coronavirus.
Il Framework loan da due miliardi, pari a circa i due terzi delle risorse necessarie per gli interventi previsti dal Dl rilancio nel settore sanitario, era stato firmato a luglio tra Bei, Mef, Ministero della Sanità e il Commissario straordinario per l’emergenza. Si tratta di uno dei maggiori prestiti finora concessi con una singola operazione nella storia della Bei nell’intera Unione europea. La durata del finanziamento è di 15 anni ed il tasso di interesse è pari a zero.
Entrando nel dettaglio, il prestito finanzierà gli interventi inclusi nei piani di emergenza predisposti dalle Regioni in risposta alla pandemia e in particolare il rafforzamento della rete ospedaliera con 8.025 posti in terapia intensiva e semi-intensiva; ristrutturazione di 651 pronto soccorso; materiali di consumo e attrezzature sanitarie; mezzi di trasposto sanitari e personale sanitario aggiuntivo, anche temporaneo, per 9.600 unità; supporto per l’assistenza territoriale, con il rafforzamento di infrastrutture e sistemi digitali per l’assistenza domiciliare e residenziale e per il monitoraggio da remoto, attivazione di centrali operative regionali per il monitoraggio dei pazienti.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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