Per il 79% dei professionisti c’è stato un calo delle entrate, per il 35,8% è stato superiore al 50%
Nel secondo trimestre del 2020 il mercato del lavoro ha registrato una perdita di 841 mila posti di lavoro rispetto allo stesso periodo del 2019. Un dato allarmante a cui se ne aggiunge un altro: di quelli indicati, 219 mila sono lavori degli autonomi.
Una ricerca dei consulenti del lavoro ha mostrato che per il 79% dei professionisti i mesi più difficili dell’emergenza sanitaria, cioè aprile e maggio, hanno significato una diminuzione delle entrate. Per il 38,5% di loro il calo è stato superiore al 50%.
Le perdite peggiori sono registrate tra i piccoli imprenditori del commercio, con 71 mila addetti in meno, con una discesa del 7,1%. Ma anche le professioni intellettuali ad alta qualificazione e le professioni tecniche hanno subito un notevole calo con la perdita rispettivamente di 31 mila e 39 mila lavoratori.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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