
La commissione Ue annuncia il nuovo progetto per far interagire le applicazioni nazionali
«Abbiamo fissato un sistema europeo, in modo che le app nazionali interagiscano tra loro» è l’annuncio della Commissione Europea circa il sistema di tracciamento per l’Europa che comprende le applicazioni di Italia, Irlanda e Germania. «Il tracciamento aiuta ad abbattere la catena delle infezioni – ha commentato la presidente Ursula von der Leyen – incoraggio le persone a usarle».
Cosa cambia, nella pratica? Adesso l’app Immuni amplia il suo raggio di azione e opera insieme alle altre applicazioni europee per dare notifica dell’esposizione al rischio di contagio da Covid-19. Perciò Immuni e le app degli Stati che utilizzano una tecnologia analoga possono scambiarsi i codici alfanumerici degli utenti e avvisarli se sono stati a stretto contatto con un altro utente positivo al Coronavirus. «L’interoperabilità delle applicazioni – spiega il ministro dell’Innovazione Paola Pisano – consente la circolazione all’interno dell’Unione Europea senza richiedere ai cittadini di scaricare app diverse per ogni nazione».
Il secondo gruppo di app sarà collegato la prossima settimana. Andranno ad unirsi eRouška della Cechia, Smitte|stop della Danimarca, Apturi Covid della Lettonia e Radar Covid della Spagna. Il servizio gateway consente l’interoperabilità di 20 app basate su sistemi decentralizzati e garantisce che funzionino senza soluzione di continuità a livello transfrontaliero.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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