
Crescono le vendite dei cobot, 11% in più rispetto al 2019
Il report IFR World Robotics 2020 ha messo in luce un trend molto positivo per il mercato dei robot: 18 mila unità vendute per un incremento pari all’11% rispetto al 2019. Un dato incoraggiante per il mondo dell’automazione, che è un settore che sta dimostrando la sua importanza soprattutto in questo periodo di incertezza dovuta alla pandemia da Coronavirus.
«L’Italia oggi è il secondo paese europeo tra i maggiori utilizzatori di robot – ha spiegato Enrico Rigotti, Area Sales Manager di OnRobot Italia – le aziende stanno diventando sempre più consapevoli dell’importanza dell’automazione, percepita come un reale vantaggio competitivo non solo dalle grandi aziende ma anche dalle PMI».
Le piccole e medie imprese sono state quelle maggiormente colpite dalla crisi economica, perché più vulnerabili alle fluttuazioni di mercato. Per questo il settore dell’automazione può rappresentare una svolta e accelerare la ripresa: un’automazione più flessibile e meno vincolata ai grandi volumi può far fronte a un mix produttivo più vario aiutando la PMI ad adattarsi all’evoluzione della domanda. «Automatizzare le attività industriali può snellire e velocizzare i processi incrementandone qualità, precisione e affidabilità – continua Rigotti – innovando la produzione e riducendo ogni rischio di errore e incidente».
Perché l’idea dell’impresa intelligente diventi concreta è necessario un salto di qualità da parte della forza lavoro. «Sono necessari responsabili della programmazione e della manutenzione ed è indispensabile un’adeguata formazione del personale – conclude Rigotti – perché occorrono sempre più competenze di robotica, automazione industriale, visione artificiale e gestione della sicurezza, abbinate ad approfondite conoscenze delle tecnologie in continua evoluzione come Internet of Things, Intelligenza Artificiale e Machine Learning».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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