Bruxelles ha avviato un’azione legale contro i due Paesi che vendevano i Golden Visa
Golden Visa: ovvero passaporti dell’Unione Europea rilasciati a milionari stranieri che potevano pagarli, pur non essendo affatto cittadini europei. La pratica di Cipro e Malta, che aveva permesso ai ricchi investitori di ottenere i lasciapassare nel territorio europeo, ha attirato l’attenzione di Bruxelles che ha intentato un’azione legale considerandolo un comportamento illegale e pericoloso.
«La commissione ritiene che la concessione della cittadinanza dell’UE per pagamenti o investimenti predeterminati senza alcun legame reale con gli Stati membri interessati, mina l’essenza della cittadinanza dell’UE – ha scritto la Commissione Europea ai due Paesi, che fanno parte dell’UE dal 2004 – dare la nazionalità maltese o cipriota, quindi europea, in cambio di un pagamento pre-determinato o investimenti, e senza un collegamento autentico con lo Stato membro, non è compatibile con il principio di “sincera cooperazione” stabilito dall’articolo 4(3) del Trattato».
I rischi maggiori sono rappresentati dal riciclaggio di denaro, dall’evasione fiscale e dalla corruzione. Adesso, Cipro e Malta sono entrambi tenuti a rispondere entro due mesi delle loro azioni, altrimenti l’Unione Europea potrà procedere con misure più severe.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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