
Le piattaforme utilizzavano server stranieri e nomi di gestori fittizi per mettere in commercio i prodotti
Truffa sul fronte Covid. 11 siti vendevano prodotti a base di clorochina e due antivirali, lopinavir e ritonavir, presentati come efficaci nella lotta al virus, citando studi di laboratorio mai esistiti. Per questo i Carabinieri del Nas li hanno oscurati.
Per rendere più credibile la truffa le piattaforme utilizzavano server stranieri e menzionavano gestori fittizi per mettere in commercio i prodotti.
Due di questi siti erano già stati bloccati dai carabinieri nelle scorse settimane ma si erano poi spostati su altri indirizzi per continuare l’attività illecita.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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