
Dal 21 dicembre anche in Italia parte il blocco alle vendite
Il colosso dell’eCommerce Amazon blocca la vendita dei prodotti in plastica monouso o realizzati con plastica oxo-degradabile nei paesi dell’Unione europea. La nuova direttiva, al via dal prossimo 21 dicembre, coinvolge Italia, Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Olanda e Turchia.
La restrizione riguarderà sia i venditori sia i fornitori, e si rende necessaria perché l’azienda possa allinearsi con le leggi comunitarie che prevedono il divieto entro il 2021 della vendita di prodotti come posate e piatti di plastica, cannucce, cotton fioc, bastoncini per palloncini eccetera. Ma non solo: il provvedimento si inserisce nei programmi che la compagnia sta mettendo in atto per un business più sostenibile. L’obiettivo è arrivare all’impatto zero sulle emissioni di anidride carbonica entro il 2040 e al 100% di energia rinnovabile nei prossimi cinque anni.
Amazon non è l’unica grande azienda ad aver cominciato ad adoperarsi in questo senso: nel 2019 trenta multinazionali hanno siglato un protocollo d’intesa dando vita alla Alliance to End Plastic Waste per ridurre l’impiego della plastica nei loro prodotti e contrastare l’impatto dei rifiuti in plastica sull’ambiente.
In Italia negli ultimi giorni il Governo ha fatto marcia indietro sulla plastic tax, che doveva entrare in vigore a gennaio ed è stata rimandata a luglio 2021.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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