In precedenza era somministrato solo in emergenza e sui pazienti gravi
Il Remdesivir è il primo farmaco approvato ufficialmente dalla FDA per combattere il Coronavirus. La Food and Drug Administration americana, l’agenzia federale che regolamenta farmaci, prodotti alimentari e terapie sperimentali, ne ha approvato l’uso per le persone ricoverate negli ospedale a causa del Covid.
Com’è noto, si tratta dell’antivirale della casa biofarmaceutica Gilead Sciences che è stato già somministrato su numerosi pazienti in condizioni gravi ed anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato trattato con il Remdesivir, oltre che con un mix di anticorpi monoclonali sperimentale (Regeneron) e altri medicinali. Nonostante sia sul campo da tempo, non era comunque approvato in modo pieno e ufficiale: quella della FDA è quindi la prima approvazione standardizzata del farmaco, basata sulla rigorosa analisi dei risultati degli studi clinici prodotti sino ad oggi.
In particolare potrà essere somministrato ad adulti e bambini di età superiore ai 12 anni che pesano più di 40 chili e che a causa della gravità dei sintomi della COVID-19 necessitano del ricovero. Sarà possibile somministrarlo solo in ospedale e in strutture che possono fornire il medesimo livello di assistenza. Nei bambini con età inferiore ai 12 anni potrà essere somministrato in uso d’emergenza, ma solo se superano i 3,5 kg di peso.
L’FDA avverte che il Remdesivir può provocare effetti collaterali anche importanti come il respiro difficoltoso, eruzioni cutanee, nausea, brividi, reazioni allergiche, aumento della frequenza cardiaca e aumento dei livelli degli enzimi epatici che sono un possibile segno di danno al fegato.
L’FDA continuerà a valutare tutti i medicinali potenzialmente utili nel contrasto alla pandemia, determinando se “i benefici offerti superano i rischi”.
E’ bene comunque ricordare che il Remdesivir era stato bocciato dall’Oms.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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