
Come già previsto nel caso del lockdown nazionale, il modulo deve essere compilato per motivare i propri spostamenti negli orari vietati
Torna l’incubo dell’autocertificazione. Ebbene sì, con il coprifuoco notturno che Lombardia, Campania e Lazio hanno imposto (le prime due dalle 23 alle 5 e la terza dalle 24 alle 5), per spostarsi bisogna ora portare con sé un modulo, molto simile a quelli della scorsa primavera, che attesti che siamo usciti di casa per un dei seguenti motivi: per urgenza, lavoro o salute.
Il nuovo modulo di autocertificazione, esattamente come previsto nel periodo di lockdown, dovrà essere sottoscritto da chi sarà fermato in strada per un controllo e consegnarlo alle forze dell’ordine, spiegando i motivi per i quali ci si trova fuori casa. Bisogna indicare il motivo dell’uscita, il luogo dal quale è iniziato lo spostamento, la destinazione e la durata dell’assenza da casa. Si dovrà dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del Coronavirus in atto, di non essere sottoposti alla quarantena e di non essere risultati positivi al Covid-19.
Badiamo bene, anche a Genova il sindaco Bucci ha imposto il coprifuoco dalle 21 alle 6 del mattino nelle zone più colpite dal Coronavirus. Parliamo del centro storico e dei quartieri di Sampierdarena e Certosa che sono chiusi al pubblico in quelle ore.
Chi viola le disposizioni può incappare in sanzioni anche pesanti che prevedono la possibile denuncia penale e un’ammenda fino a cinque mila euro. Chi viola la quarantena rischia invece il carcere fino a cinque anni, a meno che il fatto non costituisca un delitto colposo contro la salute pubblica, reato punito con la reclusione fino a 12 anni.
Scarica qui l’autocertificazione
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: